Londra si conferma una delle principali piazze economiche mondiali, capace di attrarre imprenditori italiani grazie a un sistema burocratico snello e a un contesto economico favorevole. Recentemente a Brexit ha introdotto nuovi adempimenti e regolamentazioni che rendono necessario un approccio pianificato e consapevole per costituire una società.
Questa guida offre una visione completa del processo, con un focus su aspetti legali, fiscali e organizzativi fondamentali per costituire una Private Limited Company (LTD), la forma societaria più utilizzata.
Tipologie di società nel Regno Unito
Il primo passo per operare nel Regno Unito è scegliere la forma societaria più adatta alle proprie esigenze.
Tra le principali opzioni disponibili:
- Private Limited Company (LTD): La soluzione ideale per CEO di piccole e medie imprese che desiderano limitare la responsabilità dei soci al solo capitale investito. Questa forma giuridica garantisce flessibilità e separazione tra patrimonio aziendale e personale.
- Public Limited Company (PLC) Adatta a imprese di grandi dimensioni, con requisiti di trasparenza elevati e un capitale sociale minimo di £50.000. È la scelta preferita per società che intendono accedere al mercato azionario.
- Limited Liability Partnership (LLP) Una struttura ibrida che combina la flessibilità delle partnership tradizionali con la protezione della responsabilità limitata.È particolarmente indicata per professionisti e studi associati.
- Sole Trader L’equivalente britannico del libero professionista italiano, con vantaggi legati alla semplicità amministrativa ma con responsabilità illimitata.
La scelta della forma giuridica incide direttamente sugli obblighi fiscali e amministrativi, pertanto è consigliabile un’attenta valutazione con un consulente fiscale esperto.
Vantaggi della costituzione di una LTD
La Private Limited Company (LTD) offre vantaggi significativi, come la responsabilità limitata che tutela i soci limitando l’esposizione al capitale investito. Londra, come piazza finanziaria internazionale, accresce la credibilità dell’impresa e facilita l’accesso a investitori. Dal punto di vista fiscale, il Regno Unito si distingue per un’aliquota del 19% sulla Corporation Tax e procedure amministrative semplificate rispetto ad altre giurisdizioni europee.
Come costituire una LTD
La procedura per costituire una LTD è regolamentata dalla Companies House, l’autorità competente per la registrazione delle imprese. I principali passaggi includono:
- Scelta della denominazione sociale: Il nome dell’impresa deve essere univoco e non in conflitto con marchi esistenti.
- Definizione della sede legale: È obbligatorio fornire un indirizzo fisico nel Regno Unito, che rappresenterà la sede legale della società.
- Nomina dei direttori: È richiesto almeno un direttore, che deve essere una persona fisica maggiorenne.
- Predisposizione dei documenti societari: L’atto costitutivo e lo statuto (Memorandum e Articles of Association) devono essere redatti conformemente alla normativa vigente.
- Registrazione presso la Companies House: L’iscrizione può essere completata online con un costo a partire da £12 e richiede solitamente 24-48 ore per essere finalizzata.
La nostra realtà offre supporto completo per la costituzione e gestione delle società a Londra, dalla scelta della forma giuridica agli adempimenti fiscali e contabili.
Aspetti fiscali e contabili
Dopo la costituzione, la società deve registrarsi per la Corporation Tax, applicata ai profitti con un’aliquota standard del 19%. Dal 2023, gli utili superiori a £250.000 sono tassati fino al 25%. La registrazione per l’IVA è obbligatoria per imprese con un fatturato annuo oltre £85.000.
La normativa prevede l’obbligo di adempiere alla contabilità fiscale e di presentare bilanci annuali alla Companies House, oltre a dichiarazioni fiscali presso l’HMRC. La conformità a questi requisiti richiede un’attenta pianificazione amministrativa e spesso il supporto di professionisti esperti.
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Aprire un’ azienda a Londra dopo la Brexit
La Brexit ha comportato alcuni cambiamenti significativi per gli imprenditori italiani che operano o intendono stabilirsi nel Regno Unito:
- Requisiti di immigrazione: È necessario verificare i permessi di soggiorno e lavoro per il trasferimento di direttori e i dipendenti.
- Regolamentazioni doganali: Importare o esportare beni tra il Regno Unito e l’UE potrebbe comportare dazi e procedure aggiuntive.
- Protezione dei dati: Le imprese devono garantire la conformità alle normative britanniche sul trattamento dei dati personali, anche in relazione ai flussi transfrontalieri.
Aprire una società nel Regno Unito rappresenta un’opportunità strategica per gli imprenditori italiani, ma richiede una pianificazione accurata e una conoscenza approfondita del contesto normativo.