Effettuare un bonifico dall’Inghilterra all’Italia per aziende richiede attenzione ai circuiti utilizzati (SEPA o SWIFT), ai costi bancari e alla gestione del cambio valuta. Dopo la Brexit, pur restando utilizzabile l’IBAN e i bonifici SEPA verso UK, le condizioni economiche sono cambiate e le commissioni sono trattate come transazioni extra-SEPA.
Le aziende devono prevedere il metodo più adatto in base a importi, tempistiche e obiettivi, soprattutto se si considera l’opportunità di investire in uk post-Brexit, ovvero sfruttare la svalutazione della sterlina o l’accesso a nuovi mercati UK post-Brexit.
Circuiti di pagamento: SEPA vs SWIFT
Il trasferimento in euro da UK a Italia può avvenire tramite bonifico SEPA o tramite SWIFT. Dopo la Brexit, i bonifici SEPA verso il Regno Unito sono trattati come transazioni extra-SEPA: il mittente deve fornire IBAN, BIC e indirizzo ordinante e beneficiario, e le banche italiane possono applicare commissioni maggiori rispetto ai bonifici intra-UE. I bonifici SWIFT, generalmente in GBP o EUR, richiedono più passaggi e possono includere costi dagli intermediari, con tempi di esecuzione da 2 a 5 giorni lavorativi.
Costi bancari e cambi valuta
Le banche tradizionali nel Regno Unito applicano commissioni fisse e costi ricezione molto vantaggiose. Oltre alle commissioni, spesso praticano margini sul tasso di cambio. Utilizzare specialisti FX o provider online come Wise, Revolut o OFX può ridurre costi e offrire tassi più favorevoli.
Tempistiche e procedure operative
I bonifici SEPA impiegano generalmente 1 giorno lavorativo per arrivare sul conto italiano, mentre i bonifici SWIFT richiedono più tempo e possono coinvolgere banche intermediarie. Le aziende devono scegliere il servizio in base alle urgenze finanziarie e alla previsione delle fluttuazioni della sterlina. Per trasferimenti rapidi e continui, un conto multidivisa con provider fintech può offrire accesso immediato alle sterline UK e invii istantanei tra conti della stessa piattaforma.
Opportunità legate all’investire post-Brexit
La Brexit ha causato oscillazioni significative del cambio GBP/EUR, creando opportunità per le aziende italiane che acquistano o investono nel Regno Unito . Pianificare i trasferimenti in momenti strategici, monitorando l’andamento della sterlina, permette di ridurre il costo effettivo degli investimenti o dell’approvvigionamento. Servizi con account manager specializzati nel cambio valuta possono aiutare a ottimizzare queste tempistiche.
Suggerimenti operativi per le aziende
- Confronta provider SEPA e FX: banche, fintech (Revolut, Wise), broker FX;
- Considera l’uso di conti multidivisa per evitare doppi cambio;
- Monitora i tassi GBP/EUR per tempistiche favorevoli;
- Verifica i requisiti post-Brexit: IBAN, BIC, indirizzi completi;
- Per importi elevati, valuta broker che offrono tassi migliori su trasferimenti superiori a £10.000.
Bonifico da Inghilterra a Italia per aziende
Il bonifico da Inghilterra a Italia per aziende è completamente fattibile ma richiede attenzione a costi, procedure e scelta del canale più efficiente. Dopo la Brexit, i flussi SEPA verso UK rientrano tra le transazioni extra-SEPA con costi maggiorati, mentre i bonifici SWIFT restano più complessi. Sfruttare tassi di cambio favorevoli e usare provider specializzati può trasformare un semplice trasferimento in un’opportunità strategica per investire post-Brexit. Se desideri assistenza per scegliere il provider giusto o ottimizzare i flussi finanziari post-Brexit e aprire un’attività a Londra senza troppe complicazioni.